Cultura lunedì 10 aprile 2017 ore 06:30
La sbroscia etrusca mangiata ancora oggi

Tipico piatto del lago di Bolsena, ma diffuso anche in Toscana, la zuppa di pesce e verdure deve la sua origine ai Rasenna
VOLTERRA — Zuppa di pesce e di verdure, la sbroscia è un piatto tradizionale preparato dai pescatori del lago di Bolsena, ma diffuso anche in alcuni luoghi della Toscana. Ed è proprio da questa regione che prende il suo nome. Si tratterebbe, infatti, della fusione linguistica tra “broda” e “bioscia” a indicare un brodo preparato con ingredienti semplici e dal sapore poco marcato. La pietanza tipica del viterbese risale, però, all’epoca etrusca. I Rasenna, infatti, insediati nelle zone attorno al lago di origine vulcanica, erano soliti preparare una minestra di verdure cotte assieme al pescato lacustre. Ricetta che, con il passare dei secoli, è stata tramandata fino ai giorni nostri, arricchendosi di quei prodotti e di quelle spezie che sono arrivate in Europa dopo la scoperta dell’America. Un accorgimento, questo, che ha reso più piccante e appetitosa la sbroscia etrusca.
Viola Luti
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